Fu Eugenio Defilippi, nel 1900 che, per meglio sostenere la famiglia, decise di abbandonare il lavoro presso le Ferrovie ed imparare il mestiere di muratore: in breve tempo organizzò una società di fatto per costruire soprattutto case agricole. I figli…
Fu Eugenio Defilippi, nel 1900 che, per meglio sostenere la famiglia, decise di abbandonare il lavoro presso le Ferrovie ed imparare il mestiere di muratore: in breve tempo organizzò una società di fatto per costruire soprattutto case agricole.
I figli Rocco, Mario ed Ernesto proseguirono l’attività imprenditoriale con la stessa tenacia del padre, riprendendo nell’immediato dopoguerra a ristrutturare le caserme militari ed arrivando a costruire, negli anni 1958-59, la scuola elementare di via Tagliata alla Villetta di Savona, ad eseguire vari interventi alla galleria del Garbasso.
Negli anni 1966-67 l’impresa costruì gli attuali giardini del prolungamento a Savona ed il palazzo di via Visca 27/29 ove per anni ebbe sede tecnico-amministrativa la stessa Impresa. In quegli anni si cominciò a prendere in considerazione i lavori stradali sulle strade provinciali e si realizzò a strada S. Giuseppe-Cengio, la Cengio–Cairo Montenotte, le rettifiche della strada Provinciale Varazze–Alpicella, diversi lotti della Strada interprovinciale Arnasco–Vendone–Onzo–Aquila d’Arroscia e Costa Bacelega (la cosiddetta Mezza Costa), la strada Albenga-Casanova Lerrone–Passo Cesio e diversi lavori sulle strade statali Anas, in particolare sulla SS 28 del Colle di Nava e sulla SS 582 del Colle di S. Bernardo.
La diversificazione verso i lavori stradali nel ponente savonese portò a ricercare un punto di approvvigionamento di materie prime più prossimo alle zone operative. Il sito ideale risultò la Cava “Isola” prossima ai vecchi forti del comune di Zuccarello (SV). Eseguite le bonifiche dai residuati bellici, nel sito venne installato l’impianto per la confezione del calcestruzzo e vi venne trasferito l’impianto per il conglomerato bituminoso, già attivo in Garlenda.
Con la concentrazione delle attività e l’aumento di quelle indotte, si intensificò la produzione di inerti, in quanto necessaria per soddisfare la necessità di materie prime degli impianti, più volte modernizzati per migliorare l’affidabilità del prodotto e la razionalizzazione della produzione. La diversificazione nella coltivazione della cava e l’impiego di mezzi d’opera sempre più moderni e potenti permise anche di ampliare la gamma dei prodotti e dei servizi con la produzione di massi da scogliera e di pietre da muratura, il noleggio delle macchine ed il recupero di rifiuti quali la scarifica e detriti da demolizioni mentre sul fronte dei lavori la società si specializzava nella costruzione di capannoni industriali, nelle asfaltature autostradali, nelle opere di cemento armato e di ingegneria naturalistica .
Contemporaneamente venne via via affiancandosi all’attività di impresa la fornitura a terzi di semilavorati: inizialmente solo conglomerati cementizi e bituminosi a cui, da alcuni anni, si è aggiunta anche la consistente fornitura di acciaio presagomato per cemento armato.
La continua ricerca di una alta qualità del prodotto fornito, la professionalità e la grande disponibilità del personale a soddisfare le esigenze della clientela, l’assistenza tecnica di personale profiloqualificato che offre alla clientela un prezioso supporto tecnico, hanno consentito alla ICOSE S.p.A. di diventare sul mercato provinciale un’impresa di forte riferimento sia per le Amministrazioni Pubbliche che per le imprese private ed artigiane.
Alla Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2000, conseguita nel 2001, si è aggiunta nel novembre 2007 la Certificazione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004, che consente all’ICOSE S.p.A. di essere la prima cava in Liguria ad ottenere questo risultato. Da quest’anno sono stati certificati i processi di produzione degli inerti, dei conglomerati cementizi e di quelli bituminosi, grazie anche alla realizzazione del nuovo laboratorio analisi sito in Zuccarello.